Skip to main content
Apnea notturna bambini: sintomi, segnali e come intervenire

Apnea notturna bambini: sintomi, segnali e come intervenire

Un disturbo da non sottovalutare per la salute dei più piccoli.

Apnea notturna bambini (vedi approfondimento Ospedale Bambin Gesù di Roma) è un termine che indica una condizione comune ma spesso ignorata, capace di influenzare profondamente il benessere fisico e mentale dei più piccoli. In questo articolo vedremo cos’è la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, come riconoscerla e cosa fare per affrontarla nel modo corretto.

Cos’è l’OSAS pediatrica.

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS) è un disturbo che comporta frequenti ostruzioni delle vie respiratorie superiori durante il sonno. Queste ostruzioni possono essere parziali o totali, e causano interruzioni temporanee della respirazione.

Nei bambini, i sintomi delle apnee notturne bambini possono essere meno evidenti rispetto agli adulti, ma non per questo meno importanti.

Segnali da non sottovalutare.

I segnali dell’OSAS in età pediatrica variano a seconda dell’età. I più frequenti includono:

  • Russamento persistente, soprattutto se quotidiano e rumoroso
  • Pause respiratorie durante il sonno, visibili anche ai genitori
  • Respirazione a bocca aperta o affannosa di notte
  • Sudorazione eccessiva durante il sonno
  • Sonnolenza diurna o al contrario iperattività
  • Difficoltà di concentrazione e calo del rendimento scolastico
  • Comportamenti irritabili o instabili
  • Crescita rallentata nei casi più gravi

Cause principali dell’apnea notturna nei bambini.

Le cause più comuni includono:

  • Ipertrofia adenotonsillare (tonsille e adenoidi ingrossate)
  • Obesità infantile
  • Anomalie cranio-facciali o sindromi genetiche
  • Allergie respiratorie o riniti croniche

Spesso più fattori concorrono insieme allo sviluppo della sindrome.

Conseguenze se non trattata.

Ignorare le apnee notturne nei bambini può provocare:

  • Disturbi dell’apprendimento
  • Alterazioni comportamentali
  • Problemi cardiovascolari
  • Ritardo nella crescita
  • Deficit di attenzione con iperattività (ADHD)

Una diagnosi precoce è essenziale per prevenire complicanze e migliorare la qualità di vita.

Come si diagnostica.

La diagnosi si basa su:

  • Valutazione clinica
  • Osservazione notturna da parte dei genitori (diario o video)
  • Polisonnografia notturna, esame non invasivo che registra respiro, battito cardiaco e attività cerebrale durante il sonno

Cure e trattamenti disponibili.

Le opzioni terapeutiche variano in base alla causa e alla gravità del disturbo:

  • Chirurgia (adenoidectomia e/o tonsillectomia) nelle forme moderate-gravi
  • Controllo del peso con supporto nutrizionale e attività fisica
  • Terapie farmacologiche nelle forme lievi e in caso di rinite o allergie
  • Ventilazione notturna (CPAP) nei casi più gravi o se l’intervento chirurgico non è indicato

Quando rivolgersi allo specialista.

L’apnea notturna nei bambini è una condizione seria ma spesso risolvibile. Se sospetti che tuo figlio presenti uno o più sintomi, parlane con il pediatra.

Hai bisogno di una valutazione personalizzata?

Lo Studio del Dott. Cristian Locci è a disposizione per visite specialistiche, diagnosi approfondite e percorsi di cura su misura. Per maggiori informazioni utilizza la pagina dei "contatti" di questo sito web.